Fauna

La fauna sulla spiaggia di Benijo

La fauna sulla spiaggia di Benijo e nei suoi dintorni si limita a piccole specie di vertebrati molto comuni nelle pendici e negli spazi coltivati. In questo modo, nella zona si possono osservare cincie (Parus teneriffae), capinere (Sylvia atricapilla heineken), canarini (Serinus canarius) e lucherini (Carduelis cannabina meadewaldoi). Inoltre, il visitatore può anche incontrare uccelli rapaci di dimensioni maggiori come il gufo comune (Asio otus) e il gheppio (Falco tinnunculus canariensis). Allo stesso modo, il visitatore potrà trovare alcuni rettili come i lucertoloidi (Gallothia sp.), i biacchi (Chalcides viridanus) e i geco (Tarentola delalandii).

Cincia (Parus teneriffae)

Cincia africana, Parus teneriffae (African Blue Tit). ~11 cm. Recentemente separata dalla Cincia azzurra. Calotta e altre marche cefaliche nero-azzurro; dorso variabilmente azzurro o verdastro. Becco più lungo e sottile. Alle Canarie, nelle laurisilve, pinete, tamarischi, palmeti, coltivazioni.

Capinera (Sylvia atricapilla heineken)

Currucas capirotadas (Sylvia atricapilla heineken)

Capinera, Sylvia atricapilla (Blackcap), di circa 14 cm. Con “berretto” nero nei maschi e marrone nelle femmine. Diversa dalle altre capinere, senza gola né remiganti esterne bianche, ricorda solo il Lui piccolo. Richiamo: “chec, duro”, frequentemente ripetuto. Canto eccellente, con frasi lunghe che tendono ad iniziare debolmente e terminare con note lente e molto musicali.

Pouillot (Phylloscopus canariensis canariensis)

Mosquiteros (Phylloscopus canariensis canariensis)

Pouillot delle Canarie (Phylloscopus canariensis) di circa 10 cm. Recentemente separato dal Pouillot veloce. Più scuro, più piccolo e con ali più arrotondate rispetto a quest’ultimo. Canto più rapido ed esplosivo, con note simili tra loro. Richiamo disillabico. Si trova in tutti i tipi di ambienti non troppo aridi, compresi i campi e i giardini.

Sedentario. Periodo di riproduzione da gennaio a giugno. Molto abbondante e diffuso, anche se manca nelle isole orientali.

Canarino (Serinus canarius)

Canarios (Serinus canarius)

Canarino, Serinus canaria (Canary) di circa 13 cm. Endemico della Macaronesia; origine dei canarini domestici.

Più grande e slanciato del Verdone, con coda più lunga e ali proporzionalmente più corte; becco più grande; testa più grigia; striature meno marcate; giallo anche su ventre e fianchi; groppone meno evidente. A differenza del Verdone comune, coda e ali senza segni. Canto vario e melodico (familiare agli uccelli in gabbia). Richiami: acuto chuiit, chiuririri in volo.

In coltivazioni, bordi dei boschi, canyon, macchia montana, giardini.

Sedentario, abbondante e diffuso nelle isole centrali e occidentali.

Lucherini (Carduelis cannabina meadewaldoi)

Pardillos (Carduelis cannabina meadewaldoi)

Lucherino, Carduelis cannabina (Common Linnet) di circa 13 cm. Molto comune in terreni aperti. Bruniccio, con aree bianche sulle ali (bordi delle primarie) e sui lati della coda. Di simili sessi in autunno, l’usura delle piume svela gradualmente vistose macchie carminio sul petto e sulla fronte dei maschi (che presentano ancora una testa grigia e dorso castano).

Giov. simile alla femmina, ancora più smorzato e striato. Becco corto, scuro. Richiamo in volo, un breve trillo ti-ti-tirit o chichichichit, allarme: tsuuit. Canto melodioso e piacevole, seppur debole, con rapida miscela di trilli, gorgheggi e fischi, a volte con partecipazione della femmina. Molto gregario, frequente con nidi molto vicini tra loro.

Nidifica in tutti i tipi di arbusti (ginestra, ginestra comune, ginepro, ginestra, cisto, ginestra, ginestra, rosmarino, almajo…) e in cespugli, siepi, vigneti… e visita per alimentarsi pendii montani, prati, incolti, incolti, coltivazioni. Ad altitudini molto variabili. Migratore parziale, con sedentari, transumanti o migratori e numerosi svernanti dal centro e N dell’Europa (ssp. cannabina); passaggi concentrati in ott.-nov. e mar.-apr. « Ssp. mediterranea (a volte non riconosciuta), molto comune e diffusa, più frequente nei settori caldi. Svernamento e passaggi più notevoli nella metà est. Catturato frequentemente per gabbia. Isole Canarie; ssp. endemiche harterti (Lanzarote e Fuerteventura) e meadewaldoi (resto): diffuso e variabilmente comune; DD.

Civetta comune (Asio otus)

Búho chico (Asio otus)

Civetta comune, Asio otus (Long-eared Owl) di circa 35 cm. Con orecchie simili a quelle del Gufo reale, ma molto più piccolo. Più snello del Barbagianni, con occhi arancioni e disco facciale color camoscio.

Canto notturno, poco udito, un huu ogni 2-3 secondi. Trascorre il giorno nascosto tra i rami. Generalmente solitario, in inverno forma dormitori.

Bollette simili a quelle del Barbagianni, leggermente più piccole (~4-5 cm x 2 cm) e più irregolari.

Nei pini, rimboschimenti, leccete, zone umide, boschi aperti. Occupa i nidi dei corvidi. Caccia topi, arvicole, uccelli.

Sedentario. Forse alcuni invernanti provenienti dal Nord Europa. Ssp. canariensis: comune e ben distribuito nel centro e ovest delle Canarie.

Gheppio, Falco tinnunculus canariensis

Cernícalo (Falco tinnunculus canariensis)

Gheppio comune, Falco tinnunculus (Common Kestrel) di 32-35 cm circa. Ubiquitario, dalla coda lunga, spesso in volo stazionario. Molto simile alla Primilla. Maschio con testa grigia e dorso castano, maculato; femmina bruna, molto segnata. Giovani simili alle femmine, più striati. Richiamo: kii-ki-kii.

Ampia varietà di habitat, nidifica su rocce, alberi (nidi di corvidi), edifici… e caccia in coltivazioni, prati, cespugli, fossati.

Sedentario, con transumanze e dispersioni; molti uccelli europei in passaggio o invernamento. Molto comune e diffuso. Più invernanti sul litorale mediterraneo. Abbondante nelle Canarie, ssp. dacotiae a Lanzarote e Fuerteventura e canariensis sulle altre isole.

Lucertola delle Canarie (Gallotia sp.)

lacértidos comunes (Gallothia sp.)

Il genere Gallotia comprende le lucertole delle Isole Canarie. Le specie e sottospecie endemiche di questo gruppo hanno una serie di caratteristiche che le rendono molto speciali all’interno della loro famiglia. Si distinguono per il consumo di quantità significative di piante e molte linee sono spesso presentate come esempi classici di gigantismo insulare.

Lucertola delle Canarie (Chalcides viridanus)

Lisa dorada (Chalcides viridanus)

Rettili con corpo a forma cilindrica e zampe molto corte, con una gamma di colori che va dal marrone dorato al rosso brillante, con fianchi e ventre neri punteggiati di punti più chiari, è un endemismo dell’isola di Tenerife, El Hierro e La Gomera.

La sua lunghezza è di circa 18 cm, le femmine sono generalmente un po’ più lunghe e più grandi dei maschi. I giovani lucertole delle Canarie si distinguono per una coda bluastro.

Ha una grande distribuzione verticale e si trova dal livello del mare fino a una quota di 2300 m, frequente nelle zone di tabaibal-cardonal e coltivazioni. Si nasconde sotto muri, mattoni e pietre.

La sua alimentazione si basa su invertebrati e insetti, più raramente lumache e frutti.

Informazioni su playadebenijo.es

Questo spazio web raccoglie informazioni di interesse su queste spiagge emblematiche dell’isola di Tenerife che funge da guida per visitatori e curiosi. Le informazioni qui raccolte non hanno natura contrattuale, non sono ufficiali e possono contenere inesattezze.

© 2021 Algunos derechos reservados www.playadebenijo.es.